Città: dalla Bibbia alle megalopoli
Come scriveva il poeta e saggista inglese Abraham Cowley (1618-1667), «Dio fece il primo giardino e Caino la prima città». C’è, dunque, a prima vista, un’impronta cupa, nella sedentarizzazione urbana. Impronta che sarà confermata da uno dei più significativi abitanti di quella città, Lamek, il cantore della violenza senza riserve, della vendetta che scardina la stessa legge distributiva … Continua a leggere